I workshop intendono favorire la divulgazione di conoscenze specifiche e istruire i partecipanti
all'utilizzo dei software e dei sistemi sviluppati dai più importanti centri di ricerca
internazionali.
Condotti dai rappresentanti delle realtà invitate – tra cui Ars Electronica Center
di Linz (Austria), ZKM di Karlsruhe (Germania), Troika Ranch di New York (Usa), Mediadanse di Parigi
(Francia) e InfoMus Lab DIST Università di Genova (Italia) – e strutturati in sezioni
teoriche e pratiche, i laboratori sono rivolti sia al pubblico interessato, sia nello specifico
al gruppo di partecipanti al Progetto selezionati tramite un bando di concorso dedicato a studenti
e giovani autori attivi nei settori delle arti visive, della musica, del teatro, della danza, del design
e della comunicazione.
Attraverso presentazioni, dimostrazioni e applicazioni pratiche, i relatori illustrano ai presenti i risultati della loro ricerca, coadiuvati da ricercatori-tutor (ingegneri, programmatori, sviluppatori o artisti) che costituiscono il punto di riferimento dei partecipanti per tutta la durata del Progetto.
Al termine del programma triennale i progetti concepiti e sviluppati dai partecipanti durante le sezioni pratiche dei workshop verranno presentati nella mostra-evento conclusiva e itinerante (2007) che si svolgerà a Como, Lugano, Gallarate e Milano.
Attraverso presentazioni, dimostrazioni e applicazioni pratiche, i relatori illustrano ai presenti i risultati della loro ricerca, coadiuvati da ricercatori-tutor (ingegneri, programmatori, sviluppatori o artisti) che costituiscono il punto di riferimento dei partecipanti per tutta la durata del Progetto.
Al termine del programma triennale i progetti concepiti e sviluppati dai partecipanti durante le sezioni pratiche dei workshop verranno presentati nella mostra-evento conclusiva e itinerante (2007) che si svolgerà a Como, Lugano, Gallarate e Milano.
LABORATORIO INTRODUTTIVO PER BAMBINI
spettacolo per bambiniDal video al computer: MANIMALI di Paolo Solcia.
MANIMALI
teatrino digitale per bambini di Paolo Solcia (IT)In un angolo sperduto, ai confini di una galassia sconfinata, esiste un pianeta inesistente, abitato da strani e curiosi animaletti, misteriosamente mai comparsi. Sono i MANIMALI, come il manoceronte, il pappamano, il camanoleonte... Antiche tradizioni di burattini e ombre cinesi si ri-generano attraverso le nuove tecnologie di elaborazione video ed audio in tempo reale, dando vita ad animaletti fantastici, misteriosamente inesistenti. Attraverso microfono e videocamera puoi entrare a far parte dello spettacolo usando la voce ed i movimenti, per inventare sempre nuovi e sorprendenti MANIMALI. Prima e dopo la performance i bambini possono giocare con i computer sperimentando con le loro mani le elaborazioni video ed audio.
NETCube
di Patrizia Lattuada (IT)Prendendo ispirazione dall'analisi di Laban sui possibili movimenti in tutte le direzioni, si è voluto riproporla semplificata all'interno di uno spazio cuboide interattivo. Lo spazio scenico nel quale il visitatore-performer è inserito viene mappato dal programma di motion detection INCROM che attraverso il rilevamento dei colori, associa ad ogni movimento in un dato punto dello spazio un suono/campionamento/o brani musicali.
RGB 400/700 NM
di Elisa Mastrofrancesco (IT) e Rosario Grieco (IT)RGB 400/700 NM è uno spazio interattivo che permette l'incontro di più sorgenti luminose generando la massima luminosità, il colore bianco: sintesi dei tre colori primari RGB. La naturale e istintiva propensione ad avvicinarsi alla luce, è il principio da cui nasce l'installazione, che propone un ambiente sensibile alla percezione visiva e al coinvolgimento del corpo nei confronti dello schermo. Un diaframma di tela è il punto d'incontro fra più proiezioni luminose, il centro dove si innesca l'azione. Il fruitore si interpone con il suo semplice passaggio o con movimenti più articolati e ne modifica il senso in uno scambio simbolico. Questa interazione, restituisce nuove suggestioni testuali e percettive con messaggi indirizzati al fruitore, come risposta metaforica alla sua presenza.
SPIRITUAL DE-KRYPT
di Roberto Vitalini (CH) e Dante Tanzi (IT)SPIRITUAL DE-KRYPT mette in scena una metafora degli opposti, l'assenza e la presenza, la contemplazione e la partecipazione, legando la prima ad una cornice ambientale e la seconda alle azioni del fruitore. Se la cornice ambientale corrisponde ad uno sfondo sonoro perpetuo, il movimento prodotto dal visitatore corrisponde alla comparsa di altri eventi sonori, e l'assenza di movimento corrisponde alla loro scomparsa. In SPIRITUAL DE-KRYPT assisterete alla visione della vostra aura, mentre i suoni potranno incontrarsi o scontrarsi col vostro stato d'animo. Voi potrete assecondarli con i vostri movimenti oppure rifiutarli rimanendo completamente immobili, immergendovi in una oscurità contemplativa. Entrando in SPIRITUAL DE-KRYPT potete decidere di inibire la presenza del suono e della luce oppure di lasciarvi esistere, lasciando che il suono sia, e che la vostra immagine divenga di luce.
INNETLAB 09 PARTE 1
presentazione dei progettiI partecipanti potranno presentare i loro progetti utilizzando tutti i supporti multimediali che possano illustrare al meglio i contenuti, la forma e le tecnologie dell'opera.
INNETLAB 09 PARTE 2
discussione e valutazione dei progettiI tutor, con l'ausilio dei promotori del progetto INnet Ariella Vidach e Claudio Prati, discuteranno dei progetti presentati e daranno una valutazione sulle possibilità produttive ed espositive degli stessi, nell'ottica di una presentazione durante gli eventi conclusivi del programma.
FLUTTUAZIONI TRA L'INTERATTIVO E IL NON INTERATTIVO NELL'OPERA DI TAMAS WALICZKY
workshop teoricoUngherese di nascita, Tamas inizia ad utilizzare il computer nell'83 dopo aver realizzato film d'animazione ed aver lavorato come pittore, illustratore e fotografo.
Ha operato come artista in residenza allo ZKM di Karlsruhe nel '92 e successivamente fino al '97, ha fatto parte dello staff di ricerca dell'Istituto dei Media Visivi. Ha esposto e ricevuto premi dalle più prestigiose istituzioni internazionali e attualmente vive e lavora in Germania.
RELATORE: T. WALICZKY, media artist
LE NUOVE RICERCHE INTERATTIVE AL MEDIA LAB DELL'MIT DI BOSTON
workshop teoricoIl Media Lab dell'MIT di Boston, creato dal prof. N. Negroponte e dal presidente J. Wiesner nel 1980, è considerato un punto di riferimento di grande rilievo nel panorama mondiale dei centri di ricerca dedicati all'information technology.
Il prof. Paradiso presenterà i progetti interattivi più interessanti sviluppati nei settori di ricerca del media lab negli ultimi anni.
RELATORE: prof. J. PARADISO
THE RESPONSIVE ENVIRONMENTS GROUP
workshop teoricoIl gruppo progetta nuove modalità di rilevamento per la creazione di ambienti sensibili, che ispirino nuove forme di esperienza interattive.
La ricerca svolta al REG, diretta dal prof. Joseph Paradiso, esperto di tecnologie sensibili, comprende lo sviluppo di interfacce espressive, sistemi senza fili ed indossabili, architetture dei sensori, superfici interattive, oggetti e periferiche percettive.
RELATORE: prof. J. PARADISO
INNETLAB
laboratorioLaboratorio di produzione e di approfondimento sulle ricerche e i programmi presentati nel corso della giornata e riservato ai partecipanti del Progetto INnet selezionati tramite bando di concorso.
TUTOR: Dr. P. SOLCIA (Designer), Dr. C. STEINER (Designer), T. WALICZKY (media artist)
BACKSTAGE DELLO SPETTACOLO DI DANZA INTERATTIVA ID: VIDEO E INTERATTIVITÀ IN TEMPO REALE
workshop / laboratorioNel corso del laboratorio saranno presentate le componenti essenziali di uno spettacolo di danza interattiva. Alle fasi di allestimento tecnico e di prove della performance, seguirà la descrizione dettagliata degli elementi tecnologici relativi alle immagini, la musica e l'interattività in tempo reale.
RELATORI: C. PRATI (regista AiEP), F. LUPICA (interactive designer)
GOLAN LEVIN: FLONG DESIGN
workshop / laboratorioGolan Levin è un artista e compositore interessato allo sviluppo di artefatti ed esperienze che permettano di esplorare nuovi mezzi di espressione audiovisiva. Il suo lavoro è incentrato sulla progettazione di sistemi per realizzare creazioni e performance con la fusione di immagini e suoni. Levin ha ricevuto il Premio di Distinzione al Prix Ars Electronica 2000 per il suo software interattivo AVES e la performance audiovisiva ad esso abbinata, Scribble. Ha studiato presso l'MIT Media Laboratory con John Maeda.
RELATORE: G. LEVIN
TROIKA RANCH — MARK CONIGLIO
ISADORA: PARTE 1
workshop teorico / laboratorioTroika Ranch è una associazione culturale nata nel 1990 dalla consolidata collaborazione tra la coreografa Down Stoppiello e il media-artista Mark Coniglio.
L'attività dell'Associazione si è principalmente focalizzata nella realizzazione di progetti di creazione, formazione e innovazione nell'ambito della danza e delle performance teatrali multimediali, facendo della contaminazione tra le arti, il motore della loro ricerca.
RELATORE: Dr. M. CONIGLIO
ISADORA: PARTE 2
laboratorioIllustrazione delle caratteristiche e delle potenzialità offerte dal software "ISADORA".
RELATORE: Dr. M. CONIGLIO
INNETLAB 06
laboratorioLaboratorio pratico di sperimentazione e produzione con i partecipanti del Progetto INnet.
TUTOR: Dr. P. SOLCIA (Designer) e Dr. C. STEINER (Designer)
INNET LAB 4
workshop praticoLaboratorio pratico di sperimentazione e produzione riservato ai partecipanti del Progetto INnet selezionati tramite bando di concorso.
TUTOR: P. SOLCIA Compositore suono-immagine
dr. C. STEINER Designer
EYESWEB: LA CONVERGENZA TRA ARTE E TECNOLOGIA
workshop teorico/praticoPresentazione delle attività di ricerca condotte dal Laboratorio di Informatica Musicale dell'Università degli Studi di Genova e illustrazione delle caratteristiche e delle potenzialità offerte dal sistema "EyesWeb".
RELATORE: Dr. R. SAGOLEO
Collaboratore InfoMus Lab
SENSING INTENTION & ENERGY: STRUMENTI PER LE PERFORMANCE INTERATTIVE
workshop teorico/praticoIntroduzione al centro Steim, luogo di studio e di sviluppo di software dedicati all'utilizzo della musica elettronica e strumentale in ambito performativo (software "BigEye", "LiSa" e "Image/ine").
RELATORE: dr. M. WAISVISZ
Direttore del centro Steim
INTERACTION DESIGN: DALL'IDEA ALLA PERFORMANCE
workshop teorico/praticoIl laboratorio affronta le problematiche e le variabili coinvolte nella progettazione e nell'elaborazione dei molteplici aspetti di una creazione interattiva: dalle interfacce per installazioni museali alle tecnologie di cattura del movimento, dai contenuti digitali all'interazione con i singoli utenti.
RELATORE: C. ZIEGLER
Media artist
Parte teorica: 2h / Parte pratica: 1h.
INNET LAB
workshop praticoLaboratorio pratico di sperimentazione riservato ai partecipanti selezionati del Progetto INnet
COMPUTER MUSIC & MEDIA: L'ISTITUTO DI MUSICA E ACUSTICA DELLO ZKM
workshop teorico/praticoIl laboratorio presenta l'evoluzione degli strumenti hardware/software sviluppati e delle opere create dai ricercatori e dagli artisti in residenza. Esempi pratici, infrastrutture audiovisive e algoritmi musicali sono i temi proposti nella sezione pratica.
RELATORE: dr. L. BRÜMMER
Direttore dell'Istituto di musica e acustica dello ZKM
Parte teorica: 1h / Parte pratica: 1h e 30 min.
IL MUSEO DEI MEDIA DELLO ZKM
workshop teoricoIntroduzione alla collezione permanente di arte interattiva e alle opere più significative; descrizione dei criteri di acquisizione e analisi delle problematiche relative alla loro conservazione.
RELATORE: Dr. T. THIEL (in sostituzione di B. KÖNCHES)
Assistente scientifico del Museo dei Media dello ZKM
L'ISTITUTO PER I MEDIA VISIVI: RICERCA E PRODUZIONE DI ARTE INTERATTIVA ALLO ZKM
workshop teorico/praticoPresentazione dell'istituto e breve panoramica sui protagonisti e le produzioni più significative; illustrazione delle principali attività e dei progetti in corso d'opera. Il laboratorio focalizza l'attenzione sui problemi riscontrati dagli artisti nella creazione di contenuti visivi per applicazioni interattive.
RELATORE: dr. B. LINTERMANN
Direttore dell'Istituto per i media visivi dello ZKM
Parte teorica: 1h / Parte pratica: 1h e 30 min.
IL FUTURELAB
workshop teoricoIl FutureLab fa parte dell'Ars Electronica Center di Linz (Austria), una delle più importanti e complesse istituzioni mondiali dedicate all'arte elettronica. Il FutureLab è un laboratorio di ricerca e di produzione di progetti scientifici e artistici particolarmente innovativi, ad alto contenuto tecnologico e fortemente interdisciplinari. Per 25 anni Ars Electronica si è occupata di individuare, incrementare e nutrire i processi relativi alla rivoluzione digitale. I suoi animatori hanno osservato con occhio critico gli effetti prodotti dai media digitali e dalle tecnologie della comunicazione, individuandone le prospettive in ambito socio/culturale e gli sviluppi in congiunzione con arte, scienza e tecnologia.
14.00 — Introduzione
14.30 — Presentazione del FutureLab: finalità e linee guida della ricerca
15.15 — Illustrazione dei risultati
più significativi e prospettive future
16.30 — Presentazione e analisi di APPARITION, opera multimediale creata da Klaus Obermaier e realizzata in occasione del Festival Ars Electronica 2004 di Linz
17.15 — Conclusioni e domande
RELATORI: K. OBERMAIER, C. LINDINGER
moderatore: C. PRATI