Il Progetto INnet prevede la programmazione di eventi pubblici ad entrata gratuita
con proiezioni, performance, concerti e conferenze volti a favorire la diffusione
delle produzioni più interessanti realizzate dai centri di ricerca invitati.
Le presentazioni al pubblico sono condotte da giornalisti, critici ed esperti
del settore della comunicazione e dell'arte multimediale e interattiva.
FORMA/MEMORIA
concerto/performanceprogetto di Michele Tadini (Firenze).
BREATHE DANCE
performance di danza interattivaBREATHE DANCE indaga il concetto di leggerezza e di tensione costante tra forza di gravità, che attira a terra, e vento, che strattona e spinge in alto. Nella scena vuota, alcune danzatrici virtuali pendono appese al soffitto e il pubblico può interagire con loro generando immagini e suoni, mentre fanno da eco riprese live e sequenze di foto rielaborate.
Progetto di Paolo Solcia (Milano) con Francesca Telli (Milano)
ESITO INFAUSTO
performanceLo spazio scenico è una scatola da gioco in cui suono e immagine offrono molteplici possibilità di ascolto e osservazione. Lo spettatore cerca nello spazio il suo punto di vista, decidendo liberamente se guardare o semplicemente ascoltare.
Progetto di D. Clovis (Como) — Musiche di Steve Piccolo e Gak Sato — Danzatrice: Stefania Trifone — Attori: Simone Ricciardi, Sara Quattrino, Martina Codecasa — Video di Donata Clovis e Valeria Palermo
BODYLANDS
performanceIl lavoro propone un'indagine visiva che mette in relazione le strutture formali della fotografia con quelle della performance. Il percorso tematico audio-visivo trova lo spazio relazionale ideale nel corpo che diviene superficie di proiezione.
Progetto di Giulia Roncucci (Milano)
ANIMULA
videoCinque forme luminose rinchiuse in uno spazio metafisico danzano e cantano, scindendosi e fondendosi tra loro.
Progetto e realizzazione: Otolab/Milano per Optofonica (www.optofonica.com) — video: mud — audio: ssim-el
MODELLIZZAZIONE DI STRUTTURE COMPOSITIVE IN AMBIENTI DI INTERAZIONE IN TEMPO REALE
seminario / conferenzaL'incontro illustra le possibilità offerte dall'integrazione dell'elettronica e dell'informatica nella composizione musicale, analizzando applicazioni pratiche per la creazione di algoritmi per il live electronics. Viene inoltre presentato il Laboratorio di Esplorazione e Creazione Musicale, progetto per bambini delle scuole elementari, finalizzato allo sviluppo della sensibilità musicale. Fondato nel 1987, il Centro Tempo Reale è luogo privilegiato di ricerca, sviluppo, didattica e pratica di nuove tecnologie applicate alla musica e importante punto di riferimento internazionale per compositori e musicisti.
RELATORE: prof. M. TADINI
TRA NUMERI E POESIA. STORIA ED ESTETICA DEI RAPPORTI FRA LA DANZA E LE NUOVE TECNOLOGIE
seminario / conferenzaLa conferenza presenta l'evoluzione dei rapporti tra danza e tecnologia attraverso la storia delle interfacce e dei dispositivi interattivi, analizzando le opere e le estetiche che ne derivano. Dal 1998 Anomos si occupa di ricerca sui nuovi aspetti della creazione contemporanea, con particolare attenzione all'impatto delle tecnologie digitali sull'arte. Mediadanse, fondato nel 2001, è un laboratorio specializzato di Anomos, dedicato allo studio delle relazioni tra danza e media digitali.
RELATORE: prof. A. MENICACCI
TERRA!
videoinstallazione interattivaL'installazione vuole far riflettere sul rapporto quotidiano tra l'uomo e l'elemento Terra. Il visitatore è invitato a scoprire, entrando in contatto fisico con la materia stessa, i differenti aspetti di questo rapporto: la dicotomia naturale/artificiale, lo sfruttamento indiscriminato delle risorse, la terra intesa come strada e come spazio vitale.
Concept: S.Fumagalli — Interface design: S.Fumagalli — Interactive sound design: A.Perini — Registrazioni sonore: V.D'Angelo, S.Fumagalli — Registrazioni video: S.Fumagalli — Video editing: V.D'Angelo, S.Fumagalli.
GRANULAR SYNTHESIS: IMMERSIVE WORKS 1992-2002
rassegna videoGranular Synthesis è un duo creato da Kurt Hentschläger e Ulf Langheinrich nel 1991.
Il nome indica una tecnica utilizzata per sintetizzare piccole campionature audio, assemblate poi digitalmente. I temi della ricerca artistica dei due pionieri sono l'esplorazione delle potenzialità dei software, l'indagine sulla relazione suono-immagine e l'analisi dell'impatto che questi elementi hanno sulla percezione sensoriale.
La rassegna video IMMERSIVE WORKS raccoglie le opere del gruppo austriaco dal 1992 al 2002.
DAL VIDEOTEATRO ALLA PERFORMANCE INTERATTIVA
incontroL'incontro è l'occasione per analizzare il contesto socio-culturale dell'evoluzione tecnologica degli ultimi trent'anni, mettendo in evidenza i performer che hanno sperimentato le possibili interazioni dell'artificiale dell'elettronica e del digitale con il naturale dei corpi in azione.
Basandosi su una ricognizione ipermediale e video a cura di Carlo Infante, attraverso il concetto di Performing Media, ci si misura con un ampio arco di esperienze: dalla post-avanguardia italiana che negli anni ottanta ha generato il videoteatro, fino agli sviluppi più recenti dell'interaction design, individuando le diverse forme della performance interattiva.
Con Paolo Atzori, Carlo Infante e Ariella Vidach. Introduce Claudio Prati.
L'IMMAGINE TRA VIDEOARTE ED INTERATTIVITÀ
seminario / tavola rotondaIl seminario IN-magina, organizzato in collaborazione con Input 07, è dedicato alla discussione critica sul ruolo dell'immagine nella sperimentazione artistica digitale e alle possibili interazioni tra i media. Uno degli argomenti di riflessione sarà quello indicato come "deriva iconografica", conseguenza del processo di mutazione che l'immagine ha subito a causa della massiccia diffusione delle nuove tecnologie interattive nell'arte e nella comunicazione.
La collaborazione con Input 07, organizzazione da anni impegnata a promuovere la qualità della televisione di servizio pubblico, favorirà il dibattito su interazione tra arte e mezzo televisivo e sulla convergenza dei media. Il seminario intende porre l'accento della discussione sul rapporto tra video-arte e (mass)media-arte e sulle possibilità che la televisione offre incoraggiando nuovi formati più artistici ed originali.
Condotto da: CONNY VOESTER, MARIA GRAZIA MATTEI, CLAUDIO PRATI
Interventi di: — WOODY e STEINA VASULKA (video artists, USA) — MAURICE BENAYOUN (media artis, FR) — ROMANO FATTOROSSI (direttore del Festival Invideo, IT) — PAOLO ROSA (artista - Studio Azzurro, IT) — MARCO MEIER (giornalista - SSR, CH) — MARIA PALLIER (giornalista - Televisione Nazionale Spagnola, ES) — GARY DANNER e ELISA ROSE (artisti - Station Rose, GER)
IN-CONTRO
incontroMaria Grazia Mattei e Claudio Prati incontrano i Vasulka e Maurice Benayoun.
INTERATTIVITÀ INTERNA
retrospettiva videoPionieri della sperimentazione elettronica basata sul feed-back video e l'interazione diretta tra suoni e immagini, con pochi altri grandi autori rappresentano un punto di riferimento nel percorso che partendo dalla videoarte si estende fi no alla computerimage e alle esperienze diinterattività o di realtà virtuale. Nel 1971 fondano a New York The Kitchen, collettivo artistico non-profit che ha ospitato negli anni alcuni tra i più importanti artisti nell'ambito della videoarte e delle arti performative, favorendo lo scambio e la diffusione di nuove sperimentazioni; oggi è riconosciuto a livello internazionale per l'attenzione rivolta ai giovani artisti.
I Vasulka sono stati membri del Media Study di Buffalo, un centro creato per diffondere la conoscenza dei media, in particolare fotografia, film, video e musica e incoraggiare l'esplorazione delle possibilità dell'arte elettronica e computerizzata. La retrospettiva "Interattività Interna", curata in collaborazione con gli artisti stessi, presenta una selezione di opere "storiche" che in vario modo toccano uno degli aspetti più interessanti del design interattivo: il rapporto tra immagine, suono e movimento.
SO.SO.SO (somebody, somewhere, some time)
installazione interattiva / retrospettiva videoDal 1980 Maurice Benayoun sperimenta le potenzialità dell'immagine digitale sviluppando in modo articolato le ricerche sull'incidenza che hanno la realtà virtuale e l'interattività sulle nuove forme di scrittura multimediale. Con la casa di produzione ZA ha realizzato la serie televisiva in computer animation intitolata "les Quarxs", che costituisce una tappa importante nella storia dello sviluppo delle immagini di sintesi. Con il suo progetto AME (Après Musée Explorable), ha dato inizio ad una riflessione relativa all'inserimento della realtà virtuale nell'ambito della creazione artistica realizzando fino ad oggi numerose installazioni interattive e di realtà virtuale nei musei di tutto il mondo. Benayoun, attraverso le sue opere è riuscito a sintetizzare ed a rappresentare la mutazione introdotta dal digitale: ciò che cambia veramente nell'opera d'arte è il ruolo che il fruitore assume nel processo dell'interagire e il rapporto che crea con l'immagine. Nella creazione di immagini virtuali la semplice riproduzione nuovi universi nei quali collocare le immagini stesse. Questi universi, però, acquistano vero significato solo nel momento in cui sono fruiti, visti: è il rapporto con lo spettatore che attribuisce significato all'opera.
Indossando un binocolo VR l'osservatore vede una serie di panorami sferici che si riferiscono ad un momento preciso, ore 7.47 di mattina (some time), in luoghi differenti (somewhere), coinvolgendo persone che vivono condizioni differenti (somebody).
Esplorando questi quadri, l'osservatore sposta lo sguardo da un particolare all'altro, alla ricerca di un significato nell'apparente banalità della scena. Quando decide di fermarsi su un dettaglio la scena cambia. Compreso il meccanismo, l'osservatore scopre di essere egli stesso autore di una vera e propria storia che viene scritta e proiettata in tempo reale su uno schermo visibile ad un pubblico estraneo all'azione. Le stesse immagini vengono diffuse simultaneamente online attraverso internet e il percorso che i navigatori del web compiono viene scritto sullo stesso schermo. Le tracce più vecchie vengono man mano cancellate da quelle dei nuovi osservatori.
Questo procedimento viene chiamato Collective Retinal Memory (CRM - Memoria retinica collettiva): lo schermo diviene una sorta di lavagna dinamica su cui vengono impresse le tracce del percorso compiuto dagli osservatori, trasformandosi in esperienza collettiva, nella quale ognuno legge significati diversi. La particolarità che caratterizza il CRM è che la linearità del racconto viene continuamente sconvolta: in ogni momento un osservatore può ripercorrere una strada già percorsa da altri o ritornare, anche inconsapevolmente, sui propri passi; allo stesso modo la simultaneità dei fatti presentati contribuisce a creare una storia che non procede, che non ha inizio né fine e si svolge sempre nel presente. È chi osserva a dover dare un senso a quello che vede.
PROTOMEMBRANA
spettacolo / conferenzaPerformance di Marcel.lí Antúnez Roca.
MARCEL.LÍ ANTÚNEZ ROCA.
INTERATTIVITÀ FURIOSA.
PRE-INTERATTIVITÀ E SISTEMATURGIA
mostraantologia delle installazioni più celebri dell'artista (tra cui anche l'inedito disegno murale interattivo DMD).
CORPI ESTESI
seminarioLe tecnologie da sempre estendono le proprietà del corpo e della mente. In questa estensione non c'è solo un valore funzionale, ma una scommessa antropologica che fa riflettere su come i sistemi della ricerca artistica e della performance siano da sempre determinanti per stabilire la misura umana delle tecnologie.
Se la tecnologia alfabetica ha segnato con le sue "protesi cognitive" secoli d'evoluzione, oggi le nuove forme dell'interaction design pongono in essere l'urgenza delle interazioni possibili tra corpi e sistemi digitali.
Corpo, Schermo, Sinestesia, Interaction Design, Sistematurgia, Performing Media, Mutazione sono alcune delle parole chiave (TAG) su cui si svilupperà la riflessione, che si estenderà anche in un instant blog proiettato durante il seminario.
Coordina: CARLO INFANTE (libero docente di Performing Media)
Introducono: CLAUDIO PRATI (artista mixed media) — ARIELLA VIDACH (coreografa) — MARCEL.LÍ ANTÚNEZ ROCA (artista)
Intervengono: PIER LUIGI CAPUCCI (docente di Produzione Multimediale, Università di Bologna) — ANTONIO CARONIA (docente di Antropologia e Comunicazione Accademia di Belle Arti di Brera) — TERESA MACRÌ (critico d'arte) — GABRIELE PERRETTA (docente di Storia e teoria della critica all'Università di Paris IV) — TOMMASO TRINI (critico d'arte)
NUOVE INTERAZIONI: ELEMENTI INNOVATIVI NELL'INTERACTION DESIGN
seminario / tavola rotondaCon: JOSEPH PARADISO (docente ed artista) — TAMAS WALICZKY (media artist) — MARIO CANALI (artista)
Intervengono: MARIA GRAZIA MATTEI, (MGM digital communication) e CLAUDIO PRATI (avventure in elicottero prodotti).
NUOVI MEDIA INTERATTIVI APPLICATI ALLA DANZA
conferenzaIl Monaco Dance Forum è una delle maggiori manifestazioni al mondo che presenta la danza nelle sue forme più varie, dalla neoclassica alla contemporanea e dal mondo dell'hip hop alla sperimentazione tecnologica.
RELATORE: P. BAUDELOT (Monaco Dance Forum)
INTERACTION DESIGN: INTERFACCE
incontro e tavola rotondaCon: MARK CONIGLIO (media artist) — GOLAN LEVIN (media artist) — LIMITEAZERO (interactive designers)
Conduce: MARIA GRAZIA MATTEI, esperta di nuovi media e cultura digitale.
INTERACTIVE SOUND DESIGN: LE RELAZIONI SONORE
tavola rotonda con presentazioni liveModeratori: MARCO ALTAVILLA, CLAUDIO PRATI e ARIELLA VIDACH
Interventi: MASSIMO CITTADINI (Massimo Contrasto) — GIOVANNI COSPITO (Conservatorio G. Verdi di Como) — STEFANO DELLE MONACHE (Volumi) — ANDREA LISSONI (Netimages/Xing-Spazio Lima) — RICCARDO MAZZA (Interactive Sound) — ORF QUARENGHI e RICCARDO CASTALDI (N03) — MICHELE SAMBIN (Tam Teatromusica) — MASSIMILIANO VIEL (Otolab)
Con la partecipazione di: MICHEL WAISVISZ
DALL'IDEA ALLA PERFORMANCE: LE PRODUZIONI INTERATTIVE DI CHRISTIAN ZIEGLER
conferenza, videoproiezioni e dimostrazioniDal cd-rom "Improvisation Technologies" di W. Forsythe fino alle ultime produzioni: presentazione del percorso artistico e sperimentale di C. Ziegler.
La conferenza, che si terrà nell'Ala Est del Museo Cantonale d'Arte di Lugano, presenta e tratta le problematiche coinvolte nella progettazione e nella realizzazione di una creazione interattiva: dalle interfacce per installazioni museali alle tecnologie di cattura del movimento, dai contenuti digitali agli strumenti per sviluppare opere multimediali con interazioni in tempo reale.
C. ZIEGLER media artist (movingimages) /
ZKM - Centro per l'arte e la tecnologia multimediale di Karlsruhe
LE PRODUZIONI INTERATTIVE DI CHRISTIAN ZIEGLER
conferenzaDal cd-rom "Improvisation Technologies" di W. Forsythe a "Turned" e alle ultime produzioni: presentazione del percorso sperimentale di C. Ziegler.
RELATORE: C. ZIEGLER
INTERACTION DESIGN E NUOVE IMMAGINI
tavola rotondaInterventi: ENNIO BERTRAND — CARLO INFANTE — MARIA GRAZIA MATTEI — MARCELLO MAZZELLA — CLAUDIO PRATI — CLAUDIO SINATTI — PAOLO SOLCIA — ARIELLA VIDACH
Con la partecipazione di:
LUDGER BRÜMMER — THOMAS THIEL — BERND LINTERMANN
NUOVE IMMAGINI DALL'ARTE MULTIMEDIALE: MEDIA ART AWARD – ZKM/SWR
conferenzaConferenza pubblica con proiezioni video di presentazione del Premio Media Art - ZKM/SWR.
RELATORE: dr. T. THIEL
SYMBIOSIS ORCHESTRA
performance mixmedialeEvento organizzato dalla Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate
ZKM: IL CENTRO PER L'ARTE E LA TECNOLOGIA MULTIMEDIALE DI KARLSRUHE
conferenzaIntervento con videoproiezioni del centro ZKM: missione, istituti e dipartimenti.
RELATORI: dr. T. THIEL, dr. L. BRÜMMER, dr. B. LINTERMANN
DANXY MUSIC
performance/conferenzaIl percorso produttivo di AiEP: coreografia e sistemi interattivi di motion tracking e di elaborazione audio.
COMPAGNIA: Ariella Vidach - AiEP
Evento organizzato dalla Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate
Teatro delle Arti. via Don Minzoni 5, Gallarate. Ingresso gratuito
ARTE E NUOVI MEDIA INTERATTIVI: PRIX ARS ELECTRONICA E DANXY MUSIC
conferenza/performanceMaria Grazia Mattei introduce e coordina la presentazione di uno dei più importanti premi e festival internazionali dedicati all'arte digitale "Prix Ars Electronica" di Linz (Austria) esaminando i nuovi orizzonti espressivi aperti dai nuovi media interattivi. Katrin Emler, direttrice di produzione dell'Ars Electronica Festival presenta una selezione video delle opere e degli artisti più significativi premiati nel corso dei venticinque anni della manifestazione. Si volgerà particolare attenzione all'avanzamento degli strumenti e alla diffusione delle nuove tecnologie nell'arte visiva e performativa contemporanea (installazioni interattive, performance, teatro, danza e musica).
DANXY MUSIC è una performance di danza che propone sulla scena le possibilità di relazione tra il danzatore e il sistema interattivo INCROM-AUXY. Questo dispositivo rende il danzatore compositore, DJ della colonna sonora, attivatore dei brani musicali che, inseriti nel sistema, vengono assemblati ed elaborati dal movimento in tempo reale. L'interprete diventa il cursore di un mixer immaginario che, a volte agisce subordinando il movimento alla composizione, a volte piegando il suono alle necessità del movimento, nell'elaborazione di un dialogo sempre vivo, un continuo rimbalzo di causa ed effetto. Sulle pareti dello spazio vengono proiettate le immagini di ciò che il computer e le telecamere vedono: un mix di visioni reali e di dati virtuali che creano una "realtà aumentata" dove è possibile sperimentare l'ambiente come corpo e il corpo come ambiente sonoro.
RELATORI: K. EMLER, A. VIDACH, C. PRATI
moderatore: M. G. MATTEI